Black Magic
È una varietà ottenuta in Moldavia dall’Istituto di Viticoltura di Chisinau e gestita in esclusiva dai Vivai Cooperativi Rauscedo in quanto unici licenziatari.
SUPERFICIE COLTIVATA IN ITALIA
ANNO |
1990 |
2000 |
2010 |
ETTARI |
– | 5 | 350 |
Epoca di germogliamento:precoce.
Epoca di maturazione: precoce.
Vigoria:media.
Fertilità reale:1,19.
Produzione: buona.
Peso grappolo: 400-500 g.
Peso acino: 5-6 g.
Vinaccioli: 1-2 per acino.
Tenore zuccherino: 17,4%.
Acidità totale: 5,2‰.
PH: 3,60.
Resistenza ai trasporti: bassa.
Caratteri ampelografici:
germoglio ad apice espanso di colore verde pallido tendente al rosato. Foglia medio-grande, pentagonale, pentalobata, seni laterali superiori chiusi, quelli inferiori a lira. Seno peziolare aperto; pagina superiore di colore verde intenso, quella inferiore glabra di colore verde medio. Picciolo di media grossezza, abbastanza lungo, di colore verde con marcate sfumature vinose fino all’inizio delle nervature. Grappolo medio-grande, di forma conico-piramidale, a volte alato, spargolo, con peduncolo grosso, medio-lungo, erbaceo-semilegnoso. Acino medio-grande, di forma ovoide; buccia di colore blu-nero; gusto neutro.
Allevamento e potatura:
vitigno di media vigoria e buona fertilità basale per cui può essere allevato sia a tendone che a cordone speronato.
Sensibilità alle malattie e alle avversità:
sensibile alla colatura e all’acinellatura soprattutto nelle primavere fredde e piovose ed in terreni troppo fertili. Ottima la resistenza alla peronospora, alla botrite e all’oidio.
Giudizio complessivo:
ottima varietà per quanto riguarda la precocità, le caratteristiche organolettiche e l’aspetto estetico. Interessante per produzioni destinate ai mercati nazionali. Le note negative riguardano il facile distacco degli acini dal rachide e quindi la bassa resistenza ai trasporti.
Cloni in moltiplicazione:
Black Magic VCR135, VCR377.
Cloni di prossima presentazione all'omologazione:
Black Magic VCR136, VCR137.