Dolcetto
Originario dell’Acquese, si è diffuso largamente nelle aree collinari del Piemonte e relativamente nelle regioni confinanti.
SUPERFICIE COLTIVATA IN ITALIA
ANNO |
1970 |
1982 |
1990 |
2000 |
2010 |
ETTARI |
14.921 | 11.807 | 10.415 | 7.335 | 6.526 |
Epoca di germogliamento: medio-precoce.
Epoca di maturazione: medio-precoce.
Produzione: media e relativamente costante; produzioni abbondanti per ceppo compromettono seriamente la tipicità del vino.
Caratteri ampelografici:
la varietà popolazione è relativamente omogenea, le caratteristiche differenziali riguardano la forma del grappolo e la presenza di acinellatura. Germoglio ad apice espanso, verde con sfumature vinose, mediamente tomentoso. Foglia medio-piccola, un po’ più larga che lunga, tri-quinquelobata, pagina inferiore con leggero tomento, venature rosse alla base della nervatura. Seno peziolare a V-U aperto. Grappolo medio-grande, piramidale, alato, mediamente compatto o semispargolo, spesso acinellato. Acino medio, rotondo, a stacco molto facile; buccia pruinosa, di colore bluastro, sottile; polpa succosa di sapore semplice, dolce.
Attitudini colturali:
vitigno di media vigoria con portamento della vegetazione semiricadente, tralci discretamente robusti ad internodi medi. Si adatta a climi asciutti e a diversi terreni purché non umidi, fertili di collina e ben esposti. Nei terreni molto argillosi ed asciutti a maturità lascia cadere con facilità gli acini.
Allevamento e potatura:
esige forme di allevamento poco espanse e potature medio-corte e non troppo ricche. Sono indispensabili oculate potature a verde per una regolare maturazione dell’uva.
Sensibilità alle malattie e alle avversità:
in generale un po’ sensibile alle crittogame, per cui esige climi asciutti ed aree di coltivazione ben esposte, collinari. Buona la resistenza ai freddi invernali. L’innesto su 420A evidenzia fenomeni di incompatibilità piuttosto rilevanti.
Potenziale enologico:
dà un vino di colore rosso rubino intenso, di delicato profumo vinoso e fresco, dotato di un sapore amarognolo gradevole e caratteristico, di buona alcolicità e moderata acidità, giustamente di corpo, che può affinarsi con un breve invecchiamento.
Cloni in moltiplicazione:
Dolcetto R3, VCR464, VCR466, CVT8, CVT237, CVTCN22, CN69, CVTAL275.
Dolcetto
R3
Potenziale enologico:
Origine: Langhe
Anno di omologazione: 1969
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— R3
Dolcetto
VCR464
Potenziale enologico:
Origine: Monforte (CN)
Anno di omologazione: 2009
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR464
Dolcetto
VCR466
Potenziale enologico:
Origine: Monforte (CN)
Anno di omologazione: 2009
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR466