Coda di Volpe
Vitigno diffuso in Campania e così denominato per la curvatura della parte terminale del grappolo. Presenta grappolo grande, semicompatto o compatto; acino piccolo subrotondo con buccia pruinosa di colore verde-giallastro. Presenta mediocre vigoria, germogliamento tardivo e maturazione medio-tardiva. La produzione è buona. È sensibile alla botrite e al marciume acido in zone umide e piovose. Dà vini giallo-dorati, floreali, da bersi giovani data la non grande struttura.
Cloni in moltiplicazione:
Coda di Volpe VCR354.
SUPERFICIE COLTIVATA IN ITALIA
ANNO |
1970 |
1982 |
1990 |
2000 |
2010 |
ETTARI |
1.875 | 1.520 | 1.176 | 1.027 | 555 |