Gruppo Berlandieri x Rupestris

779 Paulsen

Origine: italiana (Paulsen – 1894).

CARATTERISTICHE VEGETATIVE

Foglia: media, reniforme, seno peziolare a U-V molto aperto, intera, pagina superiore lucida, glabra, lembo di colore verde scuro, bolloso, nervature principali verde chiaro, pagine inferiore setolosa, di colore verde.

Tralcio Legnoso: lungo, ramificato, sviluppo notevole delle femminelle, glabro, grigio-bruno, parzialmente pruinoso.

ATTITUDINI COLTURALI

Capacità di favorire la messa a frutto:

buona

Capacità di rigenerazione dell'apparato radicale:

discreta

Adattabilità a terreni:

Compatti: ottima
Umidi: scarsa
Siccitosi: buona
Con presenza di abbondante scheletro: buona
Acidi: scarsa
Salini: discreta

Tendenziale disposizione dell'apparato radicale:

fittonante

Adattabilità a carenze o eccessi:

Carenza di K: scarsa sensibilità
Carenza di Fe: sensibile
Carenza di Mg: sensibile
Carenza di Zn: scarsa sensibilità

Resistenza alla fillossera radicicola:

ottima

Resistenza alla fillossera gallecola:

scarsa

Suscettibilità alle malattie crittogamiche e fitopatie:

Peronospora: scarsa
Oidio: sensibile
Antracnosi: sensibile
Eutipiosi: induce sensibilità
Dissecamento del rachide: induce sensibilità

ALTRE INFORMAZIONI

Comportamento in barbatellaio: problemi di incompatibilità con alcune varietà, si avvantaggia della pacciamatura per ritardare la radicazione, induce anomali ingrossamenti sul punto d’innesto, necessita di controllo vegetativo e di limitata fertilità del terreno per garantire una produzione costante.

Comportamento in piantonaio: normalmente allevato strisciante in ambienti caldo-aridi, se palificato soffre di eziolatura da cui l’utilità di eliminare le foglie essiccate.

Comportamento in pieno campo: garantisce buona produttività, favorisce lo sviluppo di eccessivi calli al punto d’innesto, lo scollamento della marza, si presta al ristoppio ma non all’infittimento sulla fila, atto in terreni magri e pesanti.