Danuta
Varietà ad uva da tavola senza seme ottenuta nel 1964 dall’INRA incrociando la Dattier de Beyrouth con la Sultana Moscata.
Epoca di germogliamento:precoce.
Epoca di maturazione: media.
Vigoria:media.
Fertilità reale:buona.
Produzione: buona.
Peso grappolo: 610g.
Peso acino: 3,5 g a volte.
Vinaccioli: assenti o residui erbacei del seme.
Tenore zuccherino: 16,5%.
Acidità totale: 4,5‰.
PH: 3,20.
Resistenza ai trasporti: media.
Caratteri ampelografici:
germoglio ad apice debolmente peloso con giovani foglie bronzate. Foglia adulta orbicolare a cinque o sette lobi con seno peziolare poco aperto a U, spesso delimitato da nervature. Le nervature presentano una debole pigmentazione rossa. La pagina inferiore è glabra o quasi glabra. Il grappolo è grande, semispargolo, piramidale. Le bacche sono apirene, di media grandezza con buccia poco spessa e polpa dal sapore semplice.
Allevamento e potatura:
è necessario, per migliorare l’aspetto qualitativo, intervenire con opportune potature verdi, diradamento dei grappoli e spollonatura. L’uso dell’incisione anulare e l’applicazione di acido gibberellico possono migliorare le dimensioni degli acini e quindi la presentazione.
Sensibilità alle malattie e alle avversità:
sensibile alla colatura e alla rottura degli acini.
Giudizio complessivo:
è una varietà interessante per l’apirenìa totale e la buona resistenza ai trasporti.