Non solo vite da vino.
Al Macfrut di Rimini, fiera di riferimento per il comparto dell’ortofrutta, i Vivai Cooperativi Rauscedo sono presenti dall’8 al 10 maggio con la propria offerta di mandorlo per impianti ad alta densità e con le prime piantine di nocciolo targate VCR.
Mandorli per impianti ad alta densità
Per il mandorlo la realtà di riferimento per il vivaismo nel mondo produce a Rauscedo piante a radice nuda e in vaso ponendo a dimora microinnesti in vasetto realizzati dall’azienda spagnola partner Agromillora. Le varietà utilizzate sono Avijor, Makako e Penta tutte innestate sul portinnesto nanizzante e altamente produttivo Rootpac20.
Combinazioni che si rivelano particolarmente performanti per la realizzazione di impianti a siepe ad alta densità, adatte alla raccolta meccanica.
L’epoca di fioritura tardiva o extra tardiva delle varietà proposte da VCR le rendono particolarmente adatte anche ai climi delle aree del centro-nord Italia.
Grande interesse tra i visitatori della fiera riminese ha anche sollevato la prima esposizione di piantine di nocciolo con il logo VCR sul cartellino.
Verso noccioli innestati
I Vivai cooperativi stanno mettendo a disposizione del mondo della corilicoltura tutta la loro esperienza nel campo degli innesti per individuare selezioni clonali di portinnesti di Corylus colurna performanti e affidabili, in grado di assicurare alle varietà di pregio italiane come Tonda gentile trilobata e Tonda di Giffoni una maggiore resilienza ai cambiamenti climatici e allo stress idrici e una minore produzione di polloni.
In attesa di raccogliere i frutti di queste sperimentazioni gli astoni portati al Macfrut erano franchi di piede, in formato smart tree appositamente progettato per i sesti d’impianto superintensivi. Le piante sono già ramificate in vivaio, consentendo di risparmiare tempo per le potature in campo.
Quest’anno il focus del Macfrut era incentrato sull’uva da tavola e un altro obiettivo delle attività del VCR Reserch Center è proprio la messa a punto di nuove varietà apirene, aromatiche e resistenti alle malattie fungine attraverso micropropagazione. Il futuro però deve attendere: i produttori potranno contare su questa innovazione solo a partire dalla prossima edizione della fiera riminese.
Chi vorrà raggiungerci presso lo stand nel padiglione A/127 potrà però farsene un’idea degustando le microvinificazioni delle 14 varietà resistenti di uva da vino messe a punto dai Vivai Cooperativi.