Sagrantino
Vitigno di origine sconosciuta probabilmente proveniente dalla Grecia, diffuso in Montefalco (Umbria).
SUPERFICIE COLTIVATA IN ITALIA
ANNO |
1970 |
1982 |
1990 |
2000 |
2010 |
ETTARI |
75 | 61 | 161 | 361 | 853 |
Epoca di germogliamento: media.
Epoca di maturazione: tardiva.
Produzione: media spesso irregolare.
Caratteri ampelografici:
la varietà è abbastanza omogenea, anche perché fino a metà degli anni ‘90 era scarsamente coltivata e sostanzialmente veniva moltiplicato un solo biotipo. Germoglio con apice a ventaglio, cotonoso, di colore verde biancastro con margine carminato. Foglia media orbicolare, trilobata, raramente quinquelobata. Seno peziolare a U poco aperto. Pagina inferiore lanuginosa. Grappolo medio-piccolo, cilindrico-conico, alato, semispargolo. Acino medio, sferoidale con buccia spessa, pruinosa; polpa a sapore semplice.
Attitudini colturali:
vitigno di media vigoria con portamento della vegetazione eretto. Dà i migliori risultati in terreni di medio impasto tendenti al pesante, ben esposti. Ottimamente valorizzato nel suo areale tipico.
Allevamento e potatura:
predilige sistemi di allevamento mediamente espansi e potature medio-lunghe. È necessario intervenire con potature verdi frequenti.
Sensibilità alle malattie e alle avversità:
media all’oidio e alla botrite, sensibile alla peronospora. Elevata resistenza ai freddi invernali.
Potenziale enologico:
dà vini di colore rosso amaranto, leggermente profumati, dal sapore armonico, gradevole, con un’ottima struttura che permette invecchiamento anche lungo. Si presta anche alla produzione di vini da dessert, previo appassimento delle uve.
Cloni in moltiplicazione:
Sagrantino VCR226, VCR67, 2ISVICAPG.
Sagrantino
VCR226
Potenziale enologico:
Origine: Gualdo Cattaneo (PG)
Anno di omologazione: 2009
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR226