Regina
È uno dei vitigni più antichi e diffusi fra le uve da tavola, motivo per cui ha assunto nel tempo tantissimi sinonimi. È conosciuta come Pergolone in Abruzzo, Inzolia Imperiale in Sicilia, Menavacca in Puglia, Calabria e Campania, Dattier de Beyrouth in Francia, Afouz Ali o Bolgar in Bulgaria, Aleppo in Romania, Rasaki nelle isole dell’Egeo. È certamente di origine Orientale, forse della Siria, ma non si sa bene come e quando sia arrivato in Italia, forse in tempi antichissimi, anche anteriori all’era volgare. Pochi vitigni possono vantare una simile anzianità di coltura ed un’area di diffusione così estesa, che si identifica in quasi tutti i paesi viticoli del Mediterraneo.
SUPERFICIE COLTIVATA IN ITALIA
ANNO |
1990 |
2000 |
2010 |
ETTARI |
12.590 | 3.539 | 3.563 |
Epoca di germogliamento:tardiva.
Epoca di maturazione: tardiva.
Vigoria:buona.
Fertilità reale: 1,1.
Produzione: buona.
Peso grappolo: 600-700 g.
Peso acino: 7-9 g.
Vinaccioli: 2 per acino.
Tenore zuccherino: 15-16%.
Acidità totale: 5‰.
PH: 3,32.
Resistenza ai trasporti: elevata.
Caratteri ampelografici:
germoglio ad apice espanso-globoso, verde con orlo bronzato-rosato, foglioline apicali un po’ piegate, verdi-dorate, traslucide con sfumature bronzate-rosate, glabre. Foglia media, pentagonale, tri-pentalobata con seno peziolare a U, lembo ondulato, quasi liscio, glabro, di colore verde chiaro. Grappolo grande, lungo, piramidale o cilindrico, giustamente spargolo, alato con una o due ali. Acino grande di forma ellittica; buccia pruinosa, mediamente spessa di colore giallo dorato; polpa croccante, dolce a sapore neutro.
Allevamento e potatura:
esige forme di allevamento espanse e potatura lunga.
Sensibilità alle malattie e alle avversità:
sensibile a peronospora, oidio ed escoriosi.
Giudizio complessivo:
ottima per il gusto, è accettata da una larga fascia di consumatori; resiste bene ai trasporti e sulla pianta.
Cloni in moltiplicazione:
Regina ISV6, ISV9. Il clone ISV6 fa riferimento al biotipo Inzolia, caratterizzato dall’acino cilindrico allungato.
Cloni francesi: 966, 304.
Altri cloni in moltiplicazione:
Inra-Entav 304, 966.