
Primitivo N.
Di origine incerta, forse nativo della Dalmazia per la sua parentela con il Plavac Mali, era coltivato in epoca antica a Gioia del Colle, in provincia di Bari, e si è diffuso successivamente nel Tarantino. In California è conosciuto come Zinfandel.
SUPERFICIE COLTIVATA IN ITALIA
ANNO |
1970 |
1982 |
1990 |
2000 |
2010 |
ETTARI |
47.688 | 31.693 | 17.248 | 7.951 | 9.166 |
Epoca di germogliamento: medio-precoce.
Epoca di maturazione: precoce.
Produzione: buona, ma può essere incostante in funzione del clima; ha femminelle fertili che danno luogo ad una seconda produzione più tardiva.
Caratteri ampelografici:
la varietà è relativamente omogenea, caratteristiche differenziali riguardano la forma e la grandezza del grappolo. Germoglio ad apice espanso, lanuginoso, verde chiaro con orlo carminato. Foglia media, pentagonale, quinquelobata, lembo verde cupo, ondulato, lanuginoso sulla pagina inferiore, denti molto evidenti. Seno peziolare a lira chiusa con bordi sovrapposti. Grappolo medio, conico-cilindrico, semicompatto, alato. Acino medio, sferoide, di colore blu; buccia relativamente spessa e pruinosa; polpa succosa di colore vinoso e di sapore speciale, dolce.
Attitudini colturali:
vitigno abbastanza vigoroso con portamento della vegetazione eretto e tralci di discreta robustezza ad internodi medi. Preferisce climi caldi, asciutti e terreni non troppo fertili, argilloso-calcarei, profondi.
Allevamento e potatura:
preferisce forme di allevamento a limitata espansione e si adatta a potature diverse purché non ricche. Non sono consigliabili forme espanse per la meccanizzazione integrale.
Sensibilità alle malattie e alle avversità:
sensibile alla botrite soprattutto in autunni piovosi; in certe annate può essere soggetto a colature ed alla scottatura degli acini; non sopporta le brinate tardive.
Potenziale enologico:
dà un vino di colore vivo, rosso violaceo, molto alcolico, di media acidità, di corpo, provvisto di aroma particolare, adatto al taglio dato il suo elevato contenuto in antociani e l’elevata gradazione alcolica.
Cloni in moltiplicazione:
Primitivo VCR367, VCR368, VCR369, UBA46H, UBA47A, UBA55A; 5TA19, CRAVIT G4.
Cloni di prossima presentazione all'omologazione:
Primitivo VCR244*, VCR247*, VCR250*, VCR396*.

Primitivo N.
VCR367
Potenziale enologico:
Origine: Fragagnano (TA)
Anno di omologazione: 2009
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR367


Primitivo N.
VCR368
Potenziale enologico:
Origine: Fragagnano (TA)
Anno di omologazione: 2009
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR368


Primitivo N.
VCR369
Potenziale enologico:
Origine: Fragagnano (TA)
Anno di omologazione: 2009
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR369
