Ortrugo
Vitigno di antica origine coltivato nell’areale piacentino.
SUPERFICIE COLTIVATA IN ITALIA
ANNO |
1970 |
1982 |
1990 |
2000 |
2010 |
ETTARI |
212 | 269 | 380 | 525 | 561 |
Epoca di germogliamento:media.
Epoca di maturazione:media.
Produzione: abbondante e costante.
Caratteri ampelografici:
germoglio ad apice espanso, cotonoso, verde giallastro con sfumature rosso violacee. Foglia grande, leggermente reniforme, trilobata, a volte pentalobata. Seno peziolare a U aperto quasi a graffa. Pagina inferiore lanuginosa con nervature setolose e rosate alla base. Grappolo grande, lungo, cilindrico-conico, spesso con un’ala, compatto. Acino medio sferoidale; buccia pruinosa, coriacea.
Attitudini colturali:
vitigno di buona vigoria con portamento della vegetazione assurgente. Preferisce terreni di medio impasto o anche argillosi, leggermente calcarei purché non umidi, e climi ventilati non troppo caldi.
Allevamento e potatura:
predilige sistemi a potatura mista tipo Guyot.
Sensibilità alle malattie e alle avversità:
sensibile alla botrite, al marciume acido, alla carenza di magnesio e al disseccamento del rachide.
Potenziale enologico:
dà vini di colore giallo paglierino abbastanza di corpo, leggermente profumati.
Cloni in moltiplicazione:
Ortrugo VCR245, PCORT80, PCORT81.
Cloni di prossima presentazione all'omologazione:
Ortrugo VCR405, VCR145.
Ortrugo
VCR245
Potenziale enologico:
Origine: Ziano Piacentino (PC)
Anno di omologazione: 2010
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR245