Lambrusco di Sorbara
Coltivato esclusivamente in provincia di Modena, è uno dei più classici Lambruschi emiliani e sembra sia stato selezionato da viti selvatiche nelle rive del torrente Secchia.
SUPERFICIE COLTIVATA IN ITALIA
ANNO |
1970 |
1982 |
1990 |
2000 |
2010 |
ETTARI |
1.766 | 2.168 | 1.593 | 1.459 | 1.740 |
Epoca di germogliamento: media.
Epoca di maturazione: medio-tardiva.
Produzione: media e relativamente costante.
Caratteri ampelografici:
la varietà non è omogenea, comunque attualmente si coltiva unicamente il tipo a rachide verde e ad acino subrotondo. Germoglio ad apice espanso, cotonoso, biancastro. Foglia quasi media, pentagonale, intera, di colore verde opaco, lanuginosa nella pagina inferiore. Seno peziolare ad U molto aperto. Grappolo di media grandezza, allungato, piramidale, spesso alato, semispargolo o spargolo per colatura ed acinellatura (è pressoché autosterile per cui necessita di fecondazioni incrociate con Lambrusco Salamino). Acino medio, subrotondo, di colore blu-nero; buccia spessa.
Attitudini colturali:
vitigno molto vigoroso con vegetazione a portamento eretto, tralcio robusto e molto ramificato. Preferisce terreni profondi, freschi, argillosi o sabbiosi, non eccessivamente fertili.
Allevamento e potatura:
si adatta a forme di allevamento espanse e potature lunghe e ricche; esige fecondazioni incrociate (anche forzate) per cui la vegetazione non deve ostacolare l’arieggiamento naturale ed artificiale dell’infiorescenza. Accetta solo parziali meccanizzazioni delle operazioni di potatura verde.
Sensibilità alle malattie e alle avversità:
sensibile alla colatura ed all’acinellatura per aborto fiorale parziale dovuto a sterilità maschile. Buona la resistenza alle gelate primaverili. Sensibile ai fitoplasmi della vite.
Potenziale enologico:
più pregiato degli altri Lambruschi, imbottigliato da giovane ed ancora amabile, dà un vino quasi asciutto e frizzante, di colore rosso rubino vivo con riflessi granata, con profumo speciale che ricorda quello della violetta, abbastanza di corpo, fresco, sapido, armonico. In mescolanza con gli altri Lambruschi migliora sensibilmente il prodotto.
Cloni in moltiplicazione:
Lambrusco di Sorbara R4, VCR20, CAB2V, CAB21G.
Cloni di prossima presentazione all'omologazione:
Lambrusco di Sorbara VCR94, VCR95.
Lambrusco di Sorbara
R4
Potenziale enologico:
Origine: Bomporto (MO)
Anno di omologazione: 1969
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— R4
Lambrusco di Sorbara
VCR20
Potenziale enologico:
Origine: Saliceto (MO)
Anno di omologazione: 2004
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR20