Italia
Questo vitigno, ottenuto dal prof. Pirovano nel 1911 da un incrocio di Bicane x Moscato Amburgo, fu in un primo tempo non considerato; sarebbe stato eliminato se il caso non avesse fatto ritardare il suo completo abbandono. Infatti, dopo averne accertato il comportamento in ambienti diversi, fu facile apprezzare le indiscusse qualità del vitigno che sarebbe diventato produttore dell’uva prediletta dai consumatori di tutto il mondo. In Francia è conosciuto con il nome di Ideal.
SUPERFICIE COLTIVATA IN ITALIA
ANNO |
1990 |
2000 |
2010 |
ETTARI |
67.105 | 39.975 | 24.167 |
Epoca di germogliamento:medio-precoce.
Epoca di maturazione: medio-tardiva.
Vigoria:elevata.
Fertilità reale:1,20.
Produzione: elevata.
Peso grappolo: 700-800 g.
Peso acino: 8-10 g.
Vinaccioli: 1-2 per acino.
Tenore zuccherino: 15-16%.
Acidità totale: 4-5‰.
PH: 3,50.
Resistenza ai trasporti: ottima.
Caratteri ampelografici:
germoglio ad apice espanso, cotonoso, verde-biancastro con sfumature rosa-violacee. Foglia piuttosto grande, pentalobata, pentagonale, lembo di colore verde cupo, leggermente ondulato, liscio, glabro, con leggero tomento sulla pagina inferiore. Seno peziolare a U o a V chiuso o poco aperto. Grappolo grande, conico-piramidale, alato con una o due ali, giustamente spargolo. Acino grande, ovoidale; buccia pruinosa abbastanza spessa e consistente, di un bel colore giallo dorato; polpa croccante e succosa con leggero e delicato aroma moscato.
Allevamento e potatura:
i migliori risultati quanti-qualitativi si ottengono con l’allevamento a tendone. La gestione del verde deve essere molto oculata con potature, spollonature e sfogliature eseguite tempestivamente.
Sensibilità alle malattie e alle avversità:
nella norma; sensibile al legno riccio. Presenta fenomeni di incompatibilità su 140Ru.
Giudizio complessivo:
è chiaramente un vitigno che ha preso moltissimo dal suo progenitore “madre” Bicane, molto vigoroso con grappolo grande e di bell’aspetto, e ha preso poco dal “padre” Moscato Amburgo, ad eccezione dell’aroma di Moscato. Si presta benissimo ai trasporti anche a lunga distanza, è apprezzata da tutti ed è per questo che è diventata la regina dei mercati.
Cloni in moltiplicazione:
Italia VCR5: clone di elevata produttività a grappolo grande, piramidale, semicompatto da cui una minore sensibilità alla botrite. Italia VCR10: clone produttivo, di buon vigore; grappolo medio, meno compatto della media varietale; leggermente più precoce.
Altri cloni in moltiplicazione:
Inra-Entav 307, 918., CRSA121.