
Glera Lunga
Presente nelle colline di Conegliano e Valdobbiadene, da lungo tempo è coltivata nonostante l’incostante produttività; ultimamente è stata ripresa in considerazione, selezionando i biotipi migliori.
SUPERFICIE COLTIVATA IN ITALIA
ANNO |
1970 |
1982 |
1990 |
2000 |
2010 |
ETTARI |
n.d. | n.d. | n.d. | n.d. | 80 |
Epoca di germogliamento: precoce.
Epoca di maturazione: medio-tardiva.
Produzione: buona e abbastanza costante.
Caratteri ampelografici:
un tempo confusa con la Glera “Biotipo tondo”, oggi selezionata in alcuni cloni che rappresentano i biotipi a produttività più costante all’interno della popolazione. Apice del germoglio espanso, di colore bianco, cotonoso con lievi sfumature rosee. Foglia grande, pentagonale, trilobata. Seno peziolare poco aperto o chiuso a V leggermente stretto, seni laterali poco profondi, chiusi o aperti. Pagina inferiore con tomento sublanuginoso. Grappolo medio, tronco-piramidale, per lo più semplice, mediamente compatto. Acino medio, sub-ellittico o ellittico; buccia pruinosa, leggermente spessa, consistente, di colore dorato carico tendente al rosato, punteggiata; polpa di sapore erbaceo speciale.
Attitudini colturali:
vitigno di elevata vigoria con portamento della vegetazione ricadente e tralci con internodi lunghi. Sono da evitare gli ambienti soggetti a brinate tardive e i terreni troppo umidi e fertili. I migliori risultati si ottengono nelle zone di collina ben esposte ma non troppo asciutte in quanto è sensibile alla siccità estiva.
Allevamento e potatura:
si adatta a sistemi di allevamento diversi purché a potatura lunga. Si adatta molto bene alla controspalliera tipo Guyot e Sylvoz pur necessitando di adeguate potature verdi e legature.
Sensibilità alle malattie e alle avversità:
ensibile all’oidio ed alla peronospora e ai fitoplasmi della vite. Buona la resistenza a botrite e marciume acido. Sensibile al freddo invernale.
Potenziale enologico:
dà un vino di colore giallo-paglierino scarico, con riflessi verdognoli, con profumi vegetali, di buona struttura e sostenuta acidità; si presta all’uvaggio con la Glera “Biotipo tondo” conferendogli struttura ed esaltandone la finezza.
Cloni in moltiplicazione:
Glera Lunga VCR40, VCR50, VCR90, ISV3.

Glera Lunga
VCR40
Potenziale enologico:
Origine: Mor di Vittorio Veneto (TV)
Anno di omologazione: 2002
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR40


Glera Lunga
VCR50
Potenziale enologico:
Origine: Mor di Vittorio Veneto (TV)
Anno di omologazione: 2001
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR50


Glera Lunga
VCR90
Potenziale enologico:
Origine: Mor di Vittorio Veneto (TV)
Anno di omologazione: 2001
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR90
