Corvina
Praticamente nulla si conosce sull’origine. Viene intensamente coltivata nel Veronese nelle aree collinari della Valpolicella, Valpantena e Bardolino.
SUPERFICIE COLTIVATA IN ITALIA*
ANNO |
1970 |
1982 |
1990 |
2000 |
2010 |
ETTARI |
4.503 | 5.005 | 4.497 | 4.957 | 5.942 |
* il dato comprende anche il Corvinone
Epoca di germogliamento: tardiva.
Epoca di maturazione: medio-tardiva.
Produzione: media e abbastanza costante.
Caratteri ampelografici:
germoglio ad apice lanuginoso, biancastro, con foglioline apicali spiegate, verdi con riflessi bronzei. Foglia di media grandezza, pentagonale, quinquelobata, poco tomentosa, con seno peziolare a lira o a U leggermente aperto. Grappolo medio-piccolo, cilindrico-piramidale, con un’ala evidente, compatto. Acino medio, ellissoidale, di colore blu-nero; buccia di media consistenza; polpa succosa, di sapore semplice.
Attitudini colturali:
vitigno di buona vigoria con portamento della vegetazione semieretto; tralci lunghi poco ramificati, mediamente robusti ad internodi medi, vegetazione tendenzialmente equilibrata. Si adatta ai diversi tipi di terreno purché non troppo fertili ed umidi, anche calcarei; preferisce comunque quelli ben esposti e climi asciutti per una regolare e sana maturazione dell’uva.
Allevamento e potatura:
si adatta alle diverse forme di allevamento e potatura con preferenza per quelle lunghe e con una carica equilibrata di gemme per ceppo. Adeguate potature verdi permettono una regolare maturazione del grappolo. Vitigno sostanzialmente “delicato”, si adatta difficilmente a forme di allevamento meccanizzabili.
Sensibilità alle malattie e alle avversità:
media, più sensibile alla botrite soprattutto nei biotipi a grappolo serrato; resistente alla clorosi. Sensibile alla carenza di magnesio.
Potenziale enologico:
dà un vino di colore rosso rubino con riflessi violacei, acidulo, un po’ tannico, di corpo, vinoso, non privo di finezza ma un po’ disarmonico. Le Corvine non si vinificano in purezza varietale ma assieme ad uve di Rondinella, Molinara, Corvinone, ecc. andando così a costituire i ben noti vini di Valpolicella, Bardolino, ecc. Con giusto appassimento e con particolare vinificazione assieme ad altri vitigni va a costituire il Recioto e l’Amarone della Valpolicella. Negli ambienti asciutti dà origine a vini con sentori di prugna e caramello.
Cloni in moltiplicazione:
Corvina R6, VCR446, VCR448, ISVCV7, ISVCV13, ISVCV48, ISVCV78, ISVCV146.
Cloni di prossima presentazione all'omologazione:
Corvina VCR88, VCR89.
Corvina
R6
Potenziale enologico:
Origine: Fumane (VR)
Anno di omologazione: 1969
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— R6
Corvina
VCR446
Potenziale enologico:
Origine: Valpolicella
Anno di omologazione: 2007
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR446
Corvina
VCR448
Potenziale enologico:
Origine: Valpolicella
Anno di omologazione: 2007
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR448