Cardinal
Ottenuta nel 1939 da E. Snyder e F. Harmon della U.S. Horticoltural Field Station di Fresno, California, incrociando Regina Vigneti x Alphonse Lavallée.
SUPERFICIE COLTIVATA IN ITALIA
ANNO |
1990 |
2000 |
2010 |
ETTARI |
3.383 | 1.105 | 1.179 |
Epoca di germogliamento: medio-precoce.
Epoca di maturazione: medio-precoce.
Vigoria:buona.
Fertilità reale:1,5.
Produzione: abbondante e costante.
Peso grappolo: 500-700 g.
Peso acino: 6 g.
Vinaccioli: 2-3 per acino.
Tenore zuccherino: 17.5%.
Acidità totale: 5,5‰.
PH: 3,60.
Resistenza ai trasporti: debole.
Caratteri ampelografici:
germoglio ad apice espanso, glabro, verde-giallastro, foglioline apicali spiegate, verdi con sfumature bronzate, traslucide. Foglia media, pentagonale allungata, tri-pentalobata, lembo liscio, ondulato, glabro. Seno peziolare a U. Pagina inferiore glabra. Grappolo abbastanza grande, cilindrico-conico, allungato, spargolo, qualche volta alato. Acino mediogrande, rotondo o sub-rotondo; buccia mediamente spessa, pruinosa di colore rosso-violaceo non molto uniforme; polpa croccante, dolce, gradevole, a sapore neutro.
Allevamento e potatura:
si adatta sia al tendone che al cordone speronato. È necessario intervenire con adeguate potature verdi, spollonature e sfogliature per una più uniforme presa di colore.
Sensibilità alle malattie e alle avversità:
sensibile a peronospora ed escoriosi.
Giudizio complessivo:
per le sue buone caratteristiche è una delle migliori uve nere precoci. Non molto buona è la resistenza ai trasporti ed ancor più sulla pianta: a maturazione va raccolta immediatamente. È necessario evitare le irrigazioni eccessive per non incorrere nella rottura degli acini.
Cloni in moltiplicazione:
Cardinal ISV-VCR26.
Clone selezionato in collaborazione con l’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano Veneto (TV).
Cardinal ISV-VCR26 rispecchia la media della popolazione in termini di maturazione e grado zuccherino.
Altri cloni in moltiplicazione:
Inra-Entav 80.