
Barbera
Originario del Monferrato, il vitigno è ampiamente diffuso in Piemonte e Lombardia. Ha trovato più o meno recentemente aree di coltivazione nell’Appennino Tosco-Emiliano, in Campania e seppur limitatamente, un po’ ovunque nel Sud, anche se attualmente al di fuori delle aree storiche di coltivazione non si evidenzia l’interesse di un tempo.
SUPERFICIE COLTIVATA IN ITALIA
ANNO |
1970 |
1982 |
1990 |
2000 |
2010 |
ETTARI |
80.547 | 62.757 | 47.120 | 28.337 | 21.813 |
Epoca di germogliamento: medio-precoce.
Epoca di maturazione: media.
Produzione: ottima e costante.
Caratteri ampelografici:
la varietà è abbastanza omogenea, le caratteristiche differenziali riguardano la vigoria, la grandezza del grappolo e dell’acino e la produttività, la qualità del prodotto. Germoglio ad apice espanso, verde-biancastro, parzialmente carminato. Foglia di media grandezza, pentagonale, quinquelobata; seno peziolare a lira chiuso con bordi sovrapposti; pagina inferiore tomentosa. Grappolo medio, cilindrico-piramidale, giustamente compatto. Acino medio, ellissoidale con buccia pruinosa, sottile; polpa succosa a sapore neutro.
Attitudini colturali:
vitigno di media vigoria, con portamento della vegetazione semieretto, tralci relativamente vigorosi, plastici, internodi medi. Si adatta ai diversi tipi di terreno, preferendo quelli tendenzialmente argillosi ed aree collinari ben esposte.
Allevamento e potatura:
si adatta a diverse forme di allevamento, ed in particolare al Guyot, ed a potature medie e lunghe non eccessivamente ricche. È indispensabile arieggiare i grappoli per ridurre gli attacchi di botrite.
Sensibilità alle malattie e alle avversità:
sensibile un po’ all’oidio e di più alla botrite in funzione della compattezza del grappolo. Molto sensibile alla carenza di boro e potassio, soprattutto nei suoli leggeri e sabbiosi.
Potenziale enologico:
dà un vino di colore rosso rubino più o meno intenso, di delicato profumo vinoso, fruttato, giustamente di corpo, abbastanza acido e tannico, talvolta frizzante e piacevole nella sua fragranza giovanile; nelle zone classiche di coltura può dare un vino di corpo, asciutto e tannico, da destinare all’invecchiamento. Per ottenere vini di pregio è necessario contenere vigore e produttività ed adottare cloni ad elevato potenziale enologico.
Cloni in moltiplicazione:
Barbera R4, VCR19, VCR101, VCR207, VCR223, VCR433, AT84, CVTAL115, CVTAT171, CVT83, CVTAT424, MIB12, MIB34, 17BA, CVT-GJ1, CVTOB66.

Barbera
R4
Potenziale enologico:
Origine: Asti (AT)
Anno di omologazione: 1969
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— R4


Barbera
VCR19
Potenziale enologico:
Origine: Calosso d’Asti (AT)
Anno di omologazione: 2007
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR19


Barbera
VCR101
Potenziale enologico:
Origine: Calosso d’Asti (AT)
Anno di omologazione: 2007
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR101


Barbera
VCR207
Potenziale enologico:
Origine: Costa Vescovato (AL)
Anno di omologazione: 2009
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR207


Barbera
VCR223
Potenziale enologico:
Origine: Montecalvo Versiggia (PV)
Anno di omologazione: 2009
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR223


Barbera
VCR433
Potenziale enologico:
Origine: Calosso d’Asti (AT)
Anno di omologazione: 2007
MEDIA VARIETALE
ANALISI SENSORIALE
—●— Media Varietale
—●— VCR433
