Dopo un’annata con forti difficoltà climatiche, la Commissione europea estende la durata delle autorizzazioni di impianto della vite per sostenere i produttori di vino. Una misura molto attesa nel nostro Paese a causa delle difficoltà create dalla siccità al sud e dalle piogge al nord
La Commissione prorogherà di un anno la validità delle autorizzazioni di impianto e reimpianto in scadenza nel 2024 nelle regioni colpite da siccità o precipitazioni eccessive. Ciò riguarda in particolare diverse regioni della Spagna, dell’Italia e della Francia. La proposta della Commissione è stata accettata dagli Stati membri il 24 luglio. Ciò impedirà ai viticoltori colpiti di perdere l’autorizzazione a causa di eventi meteorologici estremi e consentirà di piantare le viti già autorizzate nel 2025. Ne dà notizia la Commissione europea a questo link https://agriculture.ec.europa.eu/news/commission-extends-vine-planting-rights-support-wine-producers-2024-07-24_en?prefLang=it&etrans=it
Validità tre anni (più uno)
In base alla legislazione in vigore (art. 62 Reg. Ue n. 1308/2013), le autorizzazioni per gli impianti viticoli e i reimpianti sono in generale valide per tre anni dalla data in cui sono state concesse. Entro il periodo di validità di ciascuna autorizzazione, i viticoltori di solito prendono le decisioni sulle varietà e sul tipo di vino da produrre nei nuovi vigneti, preparano il terreno in autunno o in inverno e acquistano le nuove viti, che vengono poi piantate in primavera, il periodo dell’anno più adatto per l’impianto.
L’impatto del clima
Tuttavia, la Spagna e l’Italia meridionale hanno sofferto di siccità persistente, mentre le piogge eccessive e continue hanno colpito l’Italia settentrionale e la Francia. Anche le regioni di altri Stati membri sono state colpite. A causa di queste condizioni meteorologiche eccezionali, i viticoltori non sono stati in grado di effettuare determinate operazioni in tempo – ad esempio la preparazione del terreno – necessarie per l’impianto delle viti e potrebbero quindi rischiare di perdere le autorizzazioni in scadenza. Ciò avviene in un contesto in cui il settore vitivinicolo soffre già di condizioni di mercato sfavorevoli.
Per questo motivo la Commissione ha deciso che la validità delle autorizzazioni di impianto e reimpianto sarà prorogata di altri 12 mesi a decorrere dall’attuale data di scadenza nel 2024. La proroga riguarda le autorizzazioni in scadenza nel 2024 e destinate a essere utilizzate nelle regioni individuate dagli Stati membri come colpite dalla siccità o da precipitazioni eccessive nell’inverno o nella primavera del 2024. Commissione Europea