«Il giusto riconoscimento per una vita di impegno in favore dei Vivai Cooperativi Rauscedo e del comparto vivaistico viticolo nel suo complesso».
È stata consegnata il 1° maggio, in una Trieste irrigidita dal clima tornato freddo e piovoso, la Stella al Merito del Lavoro a Eugenio Sartori, per 37 anni ai vertici della nostra realtà produttiva (ne avevamo già parlato qui). Ad accompagnarlo nel corso della cerimonia che si è tenuta presso il Palazzo del Governo a Trieste, il presidente di VCR Alessandro Leon.
Il riconoscimento, che permette di fregiarsi del titolo di “maestro del lavoro”, viene attribuito a chi si è distinto nel corso della sua attività professionale per particolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale. Nel corso della cerimonia il prefetto Pietro Signoriello ha messo in particolare rilievo l’esigenza di aumentare l’impegno in favore della sicurezza sul lavoro.
Sono stati 25 (tra cui 5 donne) i lavoratori insigniti della Stella in questa tornata in Friuli Venezia Giulia. Il titolo viene attribuito dal presidente della Repubblica, ai nomi selezionati da una Commissione ministeriale ad hoc tra tutti quelli segnalati dalle aziende.
Un onore che è anche un onere: ai Maestri del lavoto spetta il compito, con il loro esempio, di instillare nelle nuove generazioni le loro stesse doti di impegno e integrità.