«Invece degli espianti, incentivare qualità e sostenibilità»
Da Vinitaly la posizione di Yuri Zambon (VCR): «Il vino italiano non ha bisogno di piani straordinari». «Gli strumenti per gestire e migliorare le produzioni ci sono: si favorisca, nella misura ocm di restyling dei vigneti, l’utilizzo di materiale di propagazione di alta qualità e i vitigni resistenti»